Indice:
1. Il notebook come strumento primario di lavoro
2. Caratteristiche tecniche di un PC portatile per la produttività
3. Come scegliere un computer portatile per la produttività
4. Le componenti elettroniche più importanti di un PC portatile per la produttività
Il notebook come strumento primario di lavoro
Leggerezza, robustezza e autonomia: caratteristiche che non possono mancare in un device professionale. Al giorno d'oggi i notebook devono racchiudere tutti gli strumenti di produttività e consentire lo svolgimento di un numero sempre maggiore di task, specialmente rispetto alla collaborazione da remoto. Per questo motivo, i moderni dispositivi sono equipaggiati con un processore Intel Core di undicesima generazione, una scheda grafica integrata e 16 GB di RAM, che lavorando insieme offrono le migliori prestazioni per esperienze multimediali sempre al top. L’hardware comprende, inoltre, uno spazio di archiviazione che può arrivare a due SSD da 1 Tb. Per andare incontro all’aumento del lavoro a distanza e delle videoconferenze, i moderni PC sfruttano anche la tecnologia di noise-cancelation basata sull'AI per garantire la migliore esperienza durante le riunioni da remoto.
Caratteristiche tecniche di un PC portatile per la produttività
• Dimensioni dello schermo: è la caratteristica che più definisce la scelta di un notebook rispetto ad un altro, perché determina il fattore di forma complessivo. I modelli più economici in genere sono quelli da 15 pollici di diagonale, mentre i notebook da 13 a 14 pollici sono quelli che offrono il miglior compromesso tra usabilità e portabilità.
• Risoluzione dello schermo: più è alta, più elementi saranno visibili sullo schermo, anche se più piccoli. I notebook più economici hanno risoluzioni che si aggirano intorno a 1200 x 800 pixel, ma oggi il minimo che vale la pena considerare è la risoluzione Full HD (1920×1080).
• Peso: con un peso anche inferiore al chilogrammo, gli ultrabook e alcuni notebook 2-in-1 offrono il miglior compromesso tra portabilità e funzionalità. I notebook generici hanno un peso che parte da 2 Kg, mentre per workstation portatili e notebook rugged si possono superare i 4 Kg.
• Potenza o velocità: la velocità effettiva di un PC è data dalla combinazione di quattro elementi:
1 Potenza del processore
2 Quantità e tipo di memoria RAM
3 Memoria di archiviazione (hard disk o SSD)
4 Scheda grafica
• Autonomia
• Sistema operativo: si può scegliere tra Windows, macOS e Linux.
Come scegliere un computer portatile per la produttività
Andando per ordine di importanza, vi elenchiamo i fattori da prendere in considerazione nella scelta di un PC portatile per la produttività:
• Dimensioni e materiali costruttivi: la dimensione massima dallo schermo si indica in pollici; le dimensioni più comuni sono 13, 14, 15, 16, 17 e 18 pollici. La diagonale di uno schermo di 14 pollici è di circa 35 cm, mentre uno da 18 pollici è di circa 45 cm. Più lo schermo è grande, maggiore sarà lo spazio per le componenti interne, per il raffreddamento, per la tastiera e per la batteria; oltre al fatto che cambierà il prezzo e probabilmente anche i materiali con il quale è stato costruito. Generalmente i 15 pollici sono la dimensione media, si trovano in tutte le potenze e con le caratteristiche più varie; se si scende verso i 14 o i 13 pollici, tutto dev'essere più piccolo, meglio studiato e ottimizzato per offrire pari prestazioni; se si sale sopra i 16 pollici, si va verso modelli grandi fatti per essere più potenti e più costosi.
• Display: le risoluzioni più comuni sono HD(1280 x 720 pixel) che è la base minima alla quale aspirare; poi c'è il Full HD (1920 x 1080 pixel), il QHD o 4K che supera questa risoluzione andando da 2560 x 1440 pixel fino a 4096 x 2560 pixel. Maggiore risoluzione equivale a migliore qualità delle immagini, anche se, su monitor piccoli, sarà difficile cogliere le differenze tra un FHD e un QHD. Oggi lo standard minimo per modelli di fascia media è un monitor Full HD a 60 Hz.
• Sistema operativo:
◦ Windows è il sistema operativo più diffuso al mondo, il quale vanta una compatibilità ineguagliabile. Se dovete usare programmi aziendali, una vasta gamma di software e cercate di risparmiare qualcosa con versioni gratuite, Windows fa per voi. Se usate il PC per lavorare e giocare, Windows è il sistema operativo di riferimento per il gaming.
◦ macOS è il sistema operativo che punta a fornire il massimo per creativi, videomaker, fotografi, grafici e programmatori. È disponibile una vasta gamma di applicazioni di terze parti di alta qualità che non sono disponibili su Windows o Linux.
◦ Linux è il sistema che offre il massimo della personalizzazione, della privacy e della libertà per chi opera. Il problema è che bisogna avere molta dimestichezza con l'informatica per usarlo senza problemi. La pecca è che manca di compatibilità con molti software professionali.
◦ ChromeOS è il sistema nativo di Google per i Chromebook, basato sul browser Chrome che consente di eseguire anche le applicazioni per Android. Al momento in ambito lavorativo non è consigliato, a meno che non si abbiano esigenze super limitate e si debba solamente scrivere e fare lavoro da ufficio leggero. È un sistema operativo da prendere in considerazione solo se usate prevalentemente servizi cloud e non eseguite lavori dispendiosi in termini di potenza di calcolo.
• Processore:
◦ Intel sono i processori con più versioni, fatte appositamente per varie linee di PC. Vanno meglio su software di grafica ed editing video se il PC è alimentato tramite cavo, mentre tendono a calare nelle prestazioni se alimentati a batteria. Le sigle più comuni sono i3, i5, i7 e i9, con la potenza e il prezzo che aumenta con la grandezza del numero. Se cercate il massimo delle prestazioni, i7 e i9 sono la scelta migliore, ma anche i5 di recente generazione va più che bene in determinati contesti.
◦ AMD sono generalmente meno gravosi sulla batteria, tuttavia tendono a essere meno ottimizzati su programmi di rendering e modellazione.
◦ Chip Apple Silicon sono processori molto efficienti sotto ogni aspetto, con prestazioni top sia collegati alla presa che alimentati a batteria, senza contare il fatto che consumano pochissimo e hanno un'ottima autonomia.
• RAM: la memoria di archiviazione temporanea nella quale vengono archiviati i dati delle applicazioni in uso al momento. Questa è ciò che rende il PC capace di reggere determinati compiti piuttosto che altri. Il minimo sindacale per un PC da lavoro è di 8 GB, ma meglio puntare su almeno 16 GB di RAM. Se dovete editare video, far girare macchine virtuali o altre cose complesse e pesanti, si può puntare a 32 GB o più.
• Archiviazione: quella dove mettere tutti i dati. Se usate solo mail, suite Office e qualche scartoffia, 256 GB di archiviazione sono sufficienti; se invece montate video, usate macchine virtuali e usate il PC anche per giocare, meglio puntare su uno o più TB di memoria.
• Scheda grafica: un accessorio molto costoso, destinato a portatili dedicati a lavori grafici pesanti oppure a chi li usa anche per giocare. I portatili con scheda video costano almeno 200€ in più della versione che ne è sprovvista. Le marche produttrici di schede video dedicate sono NVIDIA e AMD: i primi hanno maggiore diffusione, le seconde vantano prezzi più competitivi. Infine c'è la scheda video integrata, limitata nella potenza ma che riesce comunque a fare un ottimo lavoro per operatività di discreta pesantezza. Un PC con scheda grafica integrata costa tra i 500 e i 1.000€. I produttori di schede grafiche integrate su Windows sono Intel e AMD, mentre i Mac hanno la loro scheda grafica presente su tutti i modelli, la quale aumenta di potenza all'aumentare dei core e del costo.
• Dotazione di porte: prima di comprare un PC, verificate bene la disponibilità di porte presenti. Una dotazione media per laptop comprende una USB-A, una USB-C, un ingresso Ethernet e una uscita HDMI.
• Connettività: difficilmente un computer portatile lo si collega con cavo Ethernet, perciò è meglio che abbia un chip per il Wi-Fi di ultima generazione. Attualmente la tipologia di Wi-Fi minima è la 5.0. Infine bisogna considerare il Bluetooth, dove anche in questo caso lo standard 5.0 è il minimo su un buon computer.
Le componenti elettroniche più importanti in un PC portatile per la produttività
• Il case: il corpo esterno che racchiudere le componenti del PC. Per i computer fissi vi è una nomenclatura che definisce la capienza e il volume del case, si parla infatti di full-tower, mid-tower e micro-tower per indicare cabinet di dimensioni decrescenti; per i computer portatili è la scocca esterna, in plastica o alluminio, a fungere da case.
Il case è predisposto per alloggiare l'alimentatore che viene attaccato direttamente alla rete elettrica nazionale e deve essere dimensionato per supportare la richiesta energetica degli altri componenti che si intende installare. Il case, inoltre, è predisposto per ospitare una o più ventole che favoriscono la fuoriuscita dell'aria calda prodotta dai componenti interni riducendo così la temperatura media all'interno del device.
• La scheda madre: la scheda elettronica che ospita tutti i circuiti, i collegamenti e le interfacce dei vari componenti interni. Su una scheda madre le interfacce più importanti sono il socket della CPU, gli slot per le memorie RAM, il connettore per l'alimentazione e le varie interfacce di I/O come ingressi type-c o USB. Inoltre, la scheda madre è dotata di una batteria che permette di memorizzare le impostazioni di configurazione dell'hardware e mantenere coerente data e ora anche in caso di perdita di alimentazione.
• La memoria: serve ad immagazzinare informazioni per un periodo più o meno lungo, a seconda del tipo di memoria presa in considerazione.
• Scheda grafica (o CPU): la componente che determina le capacità grafiche del computer e che si occupa di tradurre in immagini gli input che le arrivano. La scheda grafica è la componente che più cattura l'attenzione degli utenti che intendono utilizzare il proprio computer per applicazioni 3D come il modelling CAD, i videogiocatori e i creatori di contenuti che necessitano di effettuare operazioni di editing su file complessi da gestire. Questa componente può essere integrata o dedicata.
I migliori computer portatili per la produttività
Attualmente i PC portatili migliori per la produttività sono i MacBook Pro e i MacBook Air, l'Acer Aspire, l'Asus Vivobook e il Lenovo Flex 5.
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