Indice:
1. Cosa significa OLED e come funziona
3. Differenze tra TV OLED e QLED
4. Qual è la distanza ottimale per guardare la televisione?
4.1 Fattori da considerare per uan visione migliore della tv
Cosa significa OLED e come funziona
Il termine OLED, introdotto da LG, significa " Organic Light Emitting Diode" e descrive una particolare tecnologia di pannelli impiegata sui tv.
Questi pannelli sono montati non solo sui tv a marchio LG, ma anche sui tv Panasonic, Sony e Samsung.
La caratteristica principale su cui si basa questa tecnologia è il cosiddetto " Nero perfetto": un focus forte sull'intensità del nero delle immagini.
La tecnologia del nero perfetto è dovuta dai pixel dei TV OLED che si illuminano da soli senza bisogno di retroilluminazione ed è dato dal fatto che quando un punto è nero i pixel dello schermo si spengono, mentre nei normali tv Led il retro anche sul nero rimane sempre illuminato, dando come risultato una tonalità peggiore.
Quanto dura un TV OLED?
Lo sviluppo tecnologico ha permesso ai TV OLED di raggiungere una durata molto elevata: i primi modelli prodotti nel 2013 avevano un’aspettativa di vita che andava dalle 14.000 alle 36.000 ore (ovvero 5 anni utilizzando il prodotto per 8 ore al giorno); i televisori OLED della generazione del 2016 garantivano una durata che andava anche oltre le 100.000 ore.
Se volete acquistare un TV OLED non dovete preoccuparvi di cambiarlo per molto tempo.
Differenze tra TV OLED e QLED
La differenza principale tra OLED e QLED riguarda la retroilluminazione: l’OLED ha dei pixel auto-illuminanti perfetti per neri assoluti al buio; mentre QLED necessita di Led o Mini Led sul retro che generano luce, questa filtra le celle LCD e lo strato di Quantum Dot trasformandosi in colore.
Tra i due modelli, OLED è sicuramente la scelta migliore, l’unico vantaggio dei QLED è la luminosità massima.
Qual è la distanza ottimale per guardare la televisione?
La distanza corretta per guardare la televisione è quella che ti permette di percepire tutta la definizione e la qualità delle immagini: se il TV è troppo vicino percepisci i pixel e le immagini appaiono “innaturali”, come se guardassi lo schermo attraverso una zanzariera; se è troppo lontano rischi di perdere i dettagli e i vantaggi della risoluzione.
La distanza ideale per guardare un TV OLED da 55", ad esempio, è di 1-2.2 metri.
Fattori da considerare per una visione migliore della tv
I fattori più importanti per non affaticare la vista e godersi al meglio la televisione sono:
• Luminosità della stanza: i TV OLED hanno un sensore che regola automaticamente la luminosità dell’immagine in funzione della luminosità ambientale, evitando che le immagini siano troppo luminose quando si guarda la tv la sera al buio e aumentando la luminosità al massimo quando si guarda la tv di giorno.
• "Temperatura colore”: la maggior presenza di tonalità gialle rispetto a quelle blu, che affaticano la vista.
• Angolo di visione: questo elemento diventa fondamentale quando non si ha sempre la possibilità di posizionarsi direttamente di fronte al tv. Alcuni pannelli modificano la resa dei colori e la luminosità quando non vengono guardati frontalmente, in particolare tutti i TV OLED sono dotati di tecnologia NanoCell o QNED, in grado di mostrare immagini con colori perfetti da qualunque angolo le si osservi.
• Audio: se si cerca il massimo coinvolgimento bisogna assicurarsi che non ci siano grosse barriere tra i diffusori del televisore e la posizione di visione e d’ascolto. I tv possono avere gli speaker posizionati frontalmente, lateralmente, posteriormente o verso il basso, perciò bisogna evitare di posizionare mobili o soprammobili di fronte ai diffusori.
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Come pulire lo schermo del TV OLED
Per pulire lo schermo del tv senza danneggiarlo si consiglia di pulirlo con un panno morbido e asciutto, evitando l'uso del detersivo o di altri detergenti contenenti sostanze abrasive. Mentre si pulisce lo schermo fare attenzione a non esercitare troppa pressione.
Si consiglia di rimuovere la polvere con un aspirapolvere una volta al mese.