Indice:
1. Come funziona il forno a microonde?
2. Rischi del forno a microonde
2.1 Rischi delle alte temperature
2.2 Rischi dei metalli posti nel forno a microonde
Come funziona il forno a microonde?
Il forno a microonde è un dispositivo che genera radiazioni non ionizzanti paragonabili a onde elettromagnetiche. Il campo di microonde che si crea mette in agitazione le molecole d'acqua contenute nel cibo, trasferendo energia che genera calore e scalda il cibo.
Il forno a microonde può essere utilizzato per la fase di scongelamento, ma anche come alternativa ad altri tipi di cottura, come bollitura e vapore. Dal punto di vista nutrizionale, in molti casi è meglio cuocere gli alimenti con il microonde piuttosto che con i metodi classici: ad esempio cucinare le verdure e il pesce senz’acqua e in breve tempo ne preserva meglio il valore nutrizionale e il contenuto vitaminico.
Dal suo brevetto nel primo dopoguerra, il microonde ha subìto una serie di messe a punto che oggi lo rendono uno strumento totalmente sicuro, tuttavia alcune raccomandazioni sono doverose:
• Acquistare un modello conforme alla regolamentazione
• Utilizzarlo in modo corretto, valutando potenza, durata, disposizione del cibo e i contenitori adatti
• Utilizzare sempre alimenti di qualità
Nel corso del tempo si è arrivati ad ottenere uno strumento comodo e compatto che può essere usato per preparare piatti sani e veloci.
Rischi del forno a microonde
La cottura al microonde comporta alcuni rischi, legati principalmente alle alte temperature, ai metalli che si trovano al suo interno e all'esposizione alle microonde.
Rischi delle alte temperature
Se trattati al microonde in contenitori con superficie regolare, i liquidi omogenei possono subire un vero e proprio “surriscaldamento". Il processo di ebollizione può diventare esplosivo quando il liquido viene “disturbato”, ad esempio quando si afferra il contenitore per rimuoverlo dal forno o quando si aggiungono ingredienti solidi, come lo zucchero. In questi casi si manifesta un'ebollizione spontanea che può essere violenta al punto tale da far strabordare il liquido bollente dal contenitore, causando ustioni anche gravi. Gli alimenti che simulano dei “contenitori chiusi”, come le uova intere, se scaldati al microonde possono esplodere a causa dell'incremento interno della pressione del vapore; mentre i prodotti riscaldati troppo a lungo possono anche prendere fuoco.
Rischi dei metalli posti nel forno a microonde
Qualsiasi metallo o oggetto conduttivo inserito nel forno a microonde produce corrente elettrica: questo fa sì che sia esso stesso a riscaldarsi, anche se l'effetto varia a seconda della forma e della composizione specifica. Ogni oggetto metallico di forma appuntita (ad esempio le forchette o la carta stagnola accartocciata) inserito nel microonde può creare delle scintille, anche infiammabili. Un altro pericolo è la risonanza del tubo magnetron: se il forno a microonde viene avviato senza un oggetto che assorba le radiazioni al suo interno, si forma un'onda stazionaria, l'energia viene riflessa avanti e indietro tra il tubo e la camera di cottura e si ha il sovraccarico del tubo e la sua combustione. Per lo stesso motivo, il cibo disidratato o il cibo avvolto nel metallo risulta problematico per ragioni di sovraccarico, anche senza essere necessariamente un fattore di rischio d'incendio. Anche certi alimenti, come ad esempio l'uva, se inseriti in modo poco opportuno possono produrre un arco elettrico e aumentare i rischi riportati sopra.
Rischi dell'esposizione diretta alle microonde
Generalmente l'esposizione diretta alle microonde non è possibile, in quanto le microonde emesse dalla sorgente restano confinate all'interno. Per impedirne la fuoriuscita, lo sportello di vetro del microonde è ricoperto da un pannello metallico con fori che lasciano entrare la luce, ma non permettono l'uscita delle microonde. Inoltre, i forni sono dotati di interruttori di sicurezza ridondanti, che rimuovono immediatamente l'alimentazione dal magnetron se viene aperta la porta di ingresso. Pertanto non dovete preoccuparvi di restare vicini al forno all'elettrodomestico quando è in funzione. Per non parlare del fatto che le microonde generate dai forni cessano di esistere una volta scollegata l'alimentazione elettrica, non rimangono nel cibo e non lo rendono radioattivo.
Il forno a microonde è dannoso per la salute?
La domanda è lecita, ma state tranquilli: i forni a microonde non sono per nulla dannosi. Essi mantengono al loro interno l’energia prodotta senza dissiparla all’esterno, grazie all’involucro di metallo e alla rete metallica incorporata nello sportello.
Il forno a microonde scalda e cuoce gli alimenti grazie all’azione di radiazioni a radiofrequenza, dotate di basse quantità di energia. Solo le radiazioni ad alta energia hanno potere ionizzante, ovvero sono in grado di modificare la struttura subatomica della materia e di alterare il DNA, cosa che può far aumentare il rischio di cancro. Il cibo scaldato al microonde non è radioattivo, proprio perché non è sottoposto a radiazioni ionizzanti. L'unica osservazione da fare è che il microonde è meno efficace della cottura classica nell’eliminare eventuali batteri o tossine presenti nel cibo mal conservato, ma non c'è alcun pericolo nel cuocere e riscaldare il cibo al suo interno.