Menu Close
Cerca
Torna all'inizio

Induzione o gas: qual è il migliore e quale consuma di più

Induzione o gas: qual è il migliore e quale consuma di più

Indice:

Induzione o gas? Questo è il dilemma! Quando arriva il momento di decidere il piano cottura per la propria cucina tutti si trovano davanti alla scelta del tipo di fornello: sarà meglio quello a gas o induzione? Consuma di più quello a gas o a induzione?

Cerchiamo di rispondere una volta per tutte a queste domande!

 

Piano cottura a induzione

Il piano cottura a induzione o induzione elettromagnetica è la versione di fornello più recentemente introdotta. Questo tipo di piano cottura funziona grazie alla corrente elettrica e a un sistema di bobine di rame situate al di sotto del piano in vetroceramica: ogni volta che si appoggia una pentola con il fondo ferroso sul piano cottura, la bobina si attiva, creando un campo elettromagnetico che riscalda il fondo ferroso della pentola e permette di cuocere i cibi contenuti al suo interno.

 

Quanto consuma un piano cottura a induzione

A differenza dei modelli precedenti che utilizzano l'elettricità per produrre calore, i fornelli a induzione utilizzano bobine per riscaldare le pentole attraverso un campo magnetico e non scaldano il piano che rimane freddo. Questo produce un consumo nettamente inferiore rispetto, ad esempio, ai precedenti piani cottura elettrici.

L’uso di un singolo punto cottura di un piano a induzione genera un assorbimento massimo elettrico di 2000 W al massimo della potenza, ma se viene usato a potenze più basse, è in grado di assicurare un buon risparmio di energia. Questo significa però che usando tutti i fuochi viene facilmente superato il limite di 3KW a cui solitamente arrivano i normali contatori privati e quindi comporta la richiesta di un aumento fino a 4,5kw. Questo può portare ad un aumento delle tariffa luce dovuta all'aumento di capacità massima.

 

Piano cottura a induzione pro e contro

Il piano a induzione, pur essendo la tecnologia più recente tra i piani cottura, ha tanti PRO ma anche controindicazioni. Vediamoli:

 

PRO

 

  • Facile da usare e da pulire semplicemente passando un panno con apposito prodotto per la vetrocermica per svolgere la pulizia del piano cottura;
  • Tempi di cottura ridotti e di ebollizione dell'acqua;
  • Design più moderno e minimale;
  • Minor rischio di incidenti domestici;
  • Minor impatto ambientale rispetto ai fornelli a gas ed è più efficiente dal punto di fista energetico;
  • Distribuzione uniforme del calore;
  • Dispersione minima di calore.

 

CONTRO

 

  • Maggior costo in bolletta;
  • Necessità di pentole e padelle speciali;
  • Rischio di perdita di corrente;
  • Piano cottura delicato.

 

Fornelli a gas

Il fornello a gas è il classico fornello presente da decenni nelle case degli Italiani. Funziona tramite l'utilizzo del gas metano e gpl condotto nelle abitazioni tramite la rete nazionale. Nella forma classica è formato da 4  bruciatori a gas ricoperti da  griglie in ghisa.

 

Quanto consuma il fornello a gas

Il consumo di un piano cottura a gas dipende molto da quale corona viene utilizzata, in base appunto alla grandezza. Un fornello a gas grande consuma circa 3 kw, che corrispondono a 0,18 mc all'ora. Un fornello medio da 1,65 kw consuma 0,10 metri cubi di gas all’ora. Il fornello più piccolo spende 1 kw che corrisponde a 0,06 metri cubi di gas all’ora. Nel caso in cui fossero accesi tutti e quattro i fuochi il consumo orario di gas ammonta circa a 4 mc.

 

Conviene piano cottura a gas o induzione?

Ma quindi quale conviene di più? Meglio il piano cottura a gas o a induzione? La verità è che la risposta dipende da varie cose e non c'è una risposta unica per tutte le situazioni.

 

Il fornello ad induzione a livello di costo in bolletta è meno conveniente rispetto al fornello a gas. Questo perché l'energia elettrica consumata è molto di più rispetto al gas in una fase di cottura. Molte case però montano pannelli solari che incentivano l'uso della corrente elettrica anziché del gas e in questi casi è molto più vantaggioso acquistare un piano cottura a induzione.

Inoltre il prezzo di acquisto è in media di 200€ più alto nei piani a induzione rispetto a quelli a gas.

In linea generale nella scelta di un piano cottura a gas o a induzione occorre valutare:
    •    Se si arreda da zero o se si deve fare un cambio
    •    Pentole a disposizione
    •    Dimensioni richieste dal piano
    •    Forniture preesistenti di gas o elettricità
    •    Disposizioni familiari e personali sulla cucina
    •    Quantità di cibo cucinato
    •    Design ed estetica 
    •    Budget a disposizione

Quando e perché scegliere un piano cottura a induzione allora? Il piano cottura a induzione ti permette di risparmiare tempo essendo più veloce a scaldare e arrivando a temperature più elevate. Inoltre è più semplice da pulire e il suo design è sicuramente più moderno e minimale. Le zone di cottura possono cambiare misura in alcuni modelli unendosi in base alle necessità.

Per dare una stima possiamo affermare che  il piano cottura a induzione è adatto per chi cerca prestazioni di un certo livello con consumi e tempi di preparazione ridotti e una buona precisione.
Il piano cottura a gas, invece, è l'ideale per chi preferisce metodi di cottura tradizionali e desidera poter cucinare con spese contenute
Una cosa però è certa:  chi prova un piano a induzione non torna più indietro! 

I migliori piani cottura a induzione

I migliori piani cottura a induzione attualmente in commercio sono i piani a induzione Smeg, Electrolux, Hotpoint e Bosch, che offrono il più elevato livello di precisione e risultati perfetti garantendo il massimo della praticità e della flessibilità.

 

Scopri tutti i piani cottura a gas o induzione in offerta su Stay On!

Commenti
Lascia un commento Chiudi