Indice:
1.2 Quanto consuma un piano cottura a induzione
1.3 Piano cottura a induzione pro e contro
2.1 Quanto consuma il fornello a gas
Induzione o gas? Questo è il dilemma! Quando arriva il momento di decidere il piano cottura per la propria cucina tutti si trovano davanti alla scelta del tipo di fornello: sarà meglio quello a gas o induzione? Consuma di più quello a gas o a induzione?
Cerchiamo di rispondere una volta per tutte a queste domande!
Piano cottura a induzione
Il piano cottura a induzione o induzione elettromagnetica è la versione di fornello più recentemente introdotta. Questo tipo di piano cottura funziona grazie alla corrente elettrica e a un sistema di bobine di rame situate al di sotto del piano in vetroceramica: ogni volta che si appoggia una pentola con il fondo ferroso sul piano cottura, la bobina si attiva, creando un campo elettromagnetico che riscalda il fondo ferroso della pentola e permette di cuocere i cibi contenuti al suo interno.
Quanto consuma un piano cottura a induzione
A differenza dei modelli precedenti che utilizzano l'elettricità per produrre calore, i fornelli a induzione utilizzano bobine per riscaldare le pentole attraverso un campo magnetico e non scaldano il piano che rimane freddo. Questo produce un consumo nettamente inferiore rispetto, ad esempio, ai precedenti piani cottura elettrici.
L’uso di un singolo punto cottura di un piano a induzione genera un assorbimento massimo elettrico di 2000 W al massimo della potenza, ma se viene usato a potenze più basse, è in grado di assicurare un buon risparmio di energia. Questo significa però che usando tutti i fuochi viene facilmente superato il limite di 3KW a cui solitamente arrivano i normali contatori privati e quindi comporta la richiesta di un aumento fino a 4,5kw. Questo può portare ad un aumento delle tariffa luce dovuta all'aumento di capacità massima.
Piano cottura a induzione pro e contro
Il piano a induzione, pur essendo la tecnologia più recente tra i piani cottura, ha tanti PRO ma anche controindicazioni. Vediamoli:
PRO
- Facile da usare e da pulire semplicemente passando un panno con apposito prodotto per la vetrocermica per svolgere la pulizia del piano cottura;
- Tempi di cottura ridotti e di ebollizione dell'acqua;
- Design più moderno e minimale;
- Minor rischio di incidenti domestici;
- Minor impatto ambientale rispetto ai fornelli a gas ed è più efficiente dal punto di fista energetico;
- Distribuzione uniforme del calore;
- Dispersione minima di calore.
CONTRO
- Maggior costo in bolletta;
- Necessità di pentole e padelle speciali;
- Rischio di perdita di corrente;
- Piano cottura delicato.
Fornelli a gas
Il fornello a gas è il classico fornello presente da decenni nelle case degli Italiani. Funziona tramite l'utilizzo del gas metano e gpl condotto nelle abitazioni tramite la rete nazionale. Nella forma classica è formato da 4 bruciatori a gas ricoperti da griglie in ghisa.
Quanto consuma il fornello a gas
Il consumo di un piano cottura a gas dipende molto da quale corona viene utilizzata, in base appunto alla grandezza. Un fornello a gas grande consuma circa 3 kw, che corrispondono a 0,18 mc all'ora. Un fornello medio da 1,65 kw consuma 0,10 metri cubi di gas all’ora. Il fornello più piccolo spende 1 kw che corrisponde a 0,06 metri cubi di gas all’ora. Nel caso in cui fossero accesi tutti e quattro i fuochi il consumo orario di gas ammonta circa a 4 mc.
Conviene piano cottura a gas o induzione?
Ma quindi quale conviene di più? Meglio il piano cottura a gas o a induzione? La verità è che la risposta dipende da varie cose e non c'è una risposta unica per tutte le situazioni.
Il fornello ad induzione a livello di costo in bolletta è meno conveniente rispetto al fornello a gas. Questo perché l'energia elettrica consumata è molto di più rispetto al gas in una fase di cottura. Molte case però montano pannelli solari che incentivano l'uso della corrente elettrica anziché del gas e in questi casi è molto più vantaggioso acquistare un piano cottura a induzione.
Inoltre il prezzo di acquisto è in media di 200€ più alto nei piani a induzione rispetto a quelli a gas.
In linea generale nella scelta di un piano cottura a gas o a induzione occorre valutare:
• Se si arreda da zero o se si deve fare un cambio
• Pentole a disposizione
• Dimensioni richieste dal piano
• Forniture preesistenti di gas o elettricità
• Disposizioni familiari e personali sulla cucina
• Quantità di cibo cucinato
• Design ed estetica
• Budget a disposizione
Quando e perché scegliere un piano cottura a induzione allora? Il piano cottura a induzione ti permette di risparmiare tempo essendo più veloce a scaldare e arrivando a temperature più elevate. Inoltre è più semplice da pulire e il suo design è sicuramente più moderno e minimale. Le zone di cottura possono cambiare misura in alcuni modelli unendosi in base alle necessità.
Per dare una stima possiamo affermare che il piano cottura a induzione è adatto per chi cerca prestazioni di un certo livello con consumi e tempi di preparazione ridotti e una buona precisione.
Il piano cottura a gas, invece, è l'ideale per chi preferisce metodi di cottura tradizionali e desidera poter cucinare con spese contenute.
Una cosa però è certa: chi prova un piano a induzione non torna più indietro!
I migliori piani cottura a induzione
I migliori piani cottura a induzione attualmente in commercio sono i piani a induzione Smeg, Electrolux, Hotpoint e Bosch, che offrono il più elevato livello di precisione e risultati perfetti garantendo il massimo della praticità e della flessibilità.
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