Indice:
1. Dove si mette il detersivo nella lavatrice?
1.1 Scomparti della lavatrice: dove mettere detersivo, ammorbidente e candeggina
2. Quando mettere l’ammorbidente in lavatrice?
2.1 Cosa fare se la lavatrice non prende l'ammorbidente?
Dove si mette il detersivo nella lavatrice?
Può sembrare una domanda banale, ma in realtà è un quesito più che lecito quando non si utilizza spesso la lavatrice o se si è alle prime armi.
Di frequente ci si chiede anche come vanno utilizzati gli scomparti della vaschetta della lavatrice: se si usano più detersivi è importante mettere quello giusto nello scomparto corretto, al fine di evitare che i panni non si lavino bene o danni al bucato.
La vaschetta del detersivo si trova sempre in alto a destra o a sinistra e contiene diversi scomparti dove mettere un detersivo specifico per ogni fase di lavaggio.
Il detersivo va inserito nell'apposito scomparto, solitamente posizionato nella parte frontale o laterale della lavatrice; di solito i detersivi in polvere, liquidi e a capsule devono essere inseriti nello scomparto di alimentazione, mentre gli ammorbidenti vanno inseriti nello scomparto sotto al coperchio della lavatrice.
Scomparti della lavatrice: dove mettere detersivo, ammorbidente e candeggina
Di consueto, nella vaschetta della lavatrice sono presenti 3 o 4 scomparti per il detersivo:
- Il primo è indicato con “I” o “1” ed è dedicato al detersivo da utilizzare nella fase di prelavaggio. In molti casi non viene usato quindi va lasciato vuoto.
- Il secondo è indicato con “II” o “2” ed è il comparto nel quale va versato il detersivo dedicato alla fase di lavaggio. In questo compartimento si può mettere sia il detersivo in polvere, sia quello liquido.
- Lo scomparto indicato con il simbolo di un fiore è dedicato all’ammorbidente, che di solito viene prelevato nelle fasi finali del ciclo di lavaggio.
- In alcuni modelli di lavatrice è presente anche lo scomparto indicato con un triangolo con all’interno la scritta “CI”: questo è dedicato alla candeggina o ad un altro igienizzante e spesso viene utilizzato anche in abbinamento a speciali programmi di lavaggio. La candeggina è una sostanza molto versatile, può essere utilizzata sia per igienizzare le superfici, sia per sbiancare e smacchiare il bucato in lavatrice.
In ogni comparto della vaschetta è sempre indicato il livello massimo consentito di detersivo: questo per evitare di mettere quantità eccessive di detersivo, rispettare l’ambiente, ottenere un lavaggio migliore ed evitare inutili sprechi di detersivo e denaro.
Quando mettere l’ammorbidente in lavatrice?
L'ammorbidente va versato nell’apposita vaschetta prima di avviare il ciclo di lavaggio e va utilizzato quando si devono lavare capi e biancheria, sia bianchi che colorati.
L’utilizzo dell'ammorbidente può tornare utile anche nel caso in cui è stato versato troppo detersivo nella vaschetta e si sia formato un eccesso di schiuma nel cestello: per ovviare al problema è necessario diluire un cucchiaio di ammorbidente in mezzo litro d’acqua e versarlo nello scomparto del detersivo.
Le giuste dosi di ammorbidente sono le seguenti:
• 25, 35 o 55 ml per l’ammorbidente concentrato;
• da 75 a 100 ml per l’ammorbidente diluito.
In ogni caso è importante non superare la capienza massima della vaschetta, solitamente indicata con una linea e la scritta "max".
>Cosa fare se la lavatrice non prende l'ammorbidente?
In alcuni casi può succedere che la lavatrice non prenda l'ammorbidente, ad esempio quando il cassetto del detersivo è sporco; l'elettrovalvola è difettosa; la pressione dell’acqua è troppo bassa oppure quando il coperchio tramoggia, che si trova sulla parte superiore della lavatrice, è ostruito dal calcare.
In questi casi si consiglia di usare un additivo per ammorbidente liquido o in polvere direttamente nello scomparto di alimentazione della lavatrice oppure controllare il filtro della lavatrice, pulire la vaschetta e la tramoggia dai residui di detersivo.
Come pulire la vaschetta della lavatrice
Per pulire correttamente la vaschetta del detersivo della lavatrice occorre innanzitutto svuotarla di tutti i prodotti di lavaggio e di ammorbidente. Successivamente, con una spugna inumidita con acqua calda e sapone, passarla sulla vaschetta per rimuovere eventuali residui. Se la vaschetta è particolarmente sporca, è consigliato applicare un po' di bicarbonato di sodio o detergente anticalcare sulla superficie, lasciarlo agire per qualche minuto e risciacquarlo con acqua calda. Infine, occorre asciugare accuratamente la vaschetta per evitare la formazione di muffe.
Come funziona l'anticalcare magnetico
Contrastare i depositi di calcare nella propria lavatrice è estremamente importante: non solo si elimina la sgradevole patina che si deposita su rubinetti, lavandini e sanitari, ma si cerca anche di evitare che le tubature si intasino e si corrodano e che gli elettrodomestici perdano l'efficienza.
Grazie ad un campo di forza magnetico, l'anticalcare agisce sull’acqua che passa al suo interno; si tratta di dispositivi molto utilizzati perché, oltre ad essere poco ingombranti e ad avere un costo ridotto, non serve collegarli alla rete elettrica e non hanno bisogno di alcuna manutenzione.
Vantaggi dell'anticalcare magnetico
Il principale vantaggio dell'anticalcare magnetico è che rende l'acqua meno "dura", ottenendo in questo modo un minore consumo di detersivo e di energia elettrica e una maggiore durata dell'elettrodomestico.
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