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Come scegliere la lavastoviglie

Come scegliere la lavastoviglie

Indice:

Come funziona la lavastoviglie

Prima di capire quale lavastoviglie scegliere, è fondamentale conoscerne il funzionamento.
La lavastoviglie è un elettrodomestico che garantisce una pulizia impeccabile delle stoviglie, le cui funzioni principali sono:

    •    Prelevare l’acqua dalla rete idrica per riempire un'apposita vasca posta sul fondo del dispositivo;

    •    L’acqua prelevata viene riscaldata;

    •    Una volta raggiunta la temperatura, durante il processo di lavaggio l’acqua si mescola con il detersivo, che costituisce la soluzione igienizzante;

    •    La miscela composta da acqua e detergente agisce su tutte le stoviglie;

    •    Dopo il lavaggio l’acqua e il detergente vengono scaricati;

    •    Le stoviglie vengono risciacquate da altra acqua incamerata e riscaldata (senza detergente);

    •    Una volta terminato il risciacquo, l’acqua viene scaricata.

L'asciugatura di piatti e bicchieri avviene grazie al calore latente rilasciato dalle stoviglie lavate a caldo, che consente l'evaporazione dell'umidità residua.

Come scegliere la lavastoviglie giusta

Per sapere quale lavastoviglie soddisfa di più le tue esigenze bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti importanti.

Tipo di installazione e capacità di carico

Il primo aspetto da valutare quando si acquista una lavastoviglie è il tipo di installazione.
Sul mercato sono presenti lavastoviglie a libera installazione e ad incasso: le prime sono posizionabili in qualsiasi punto della cucina purché siano presenti l’attacco all’acqua e gli scarichi, inoltre hanno un ottimo design e sono piacevoli esteticamente; i modelli ad incasso si differenziano a loro volta tra incasso totale e semi-incasso, differenziazione non solo estetica ma anche pratica poiché la posizione dei comandi non è la stessa.
Un altro aspetto da considerare è la capacità di carico: la capacità standard è di 11/13 coperti circa, poi ci sono le lavastoviglie slim che hanno una capacità di circa 8/10 coperti, mentre quelle da tavolo arrivano a 6/8 coperti. Per le famiglie particolarmente numerose, esistono lavastoviglie che arrivano a gestire anche 16 coperti.

Dimensioni e capacità

Quando si sceglie una nuova lavastoviglie bisogna valutare la sua capacità, che deve essere in linea con le proprie necessità o con la frequenza con cui la si utilizza. Tra i modelli presenti sul mercato ci sono quelli con un’ altezza variabile dagli 80 ai 90 cm e una larghezza e una profondità di 60 cm e quelli più stretti che hanno la stessa altezza e la stessa profondità ma una  larghezza ridotta di 45 cm, particolarmente utili per chi ha poco spazio in cucina o per famiglie poco numerose.
Le prime, che sono più capienti, possono ospitare  12/13 coperti e arrivare fino a 15 coperti; nei modelli con larghezza di 45 cm il numero dei coperti è di circa 8/10, più che sufficienti per single e coppie senza figli. Ciò che fa la differenza è lo spazio interno disponibile e l’organizzazione dei cestelli. Le lavastoviglie standard generalmente hanno una larghezza di 60 cm, una profondità di 55 cm e un’altezza che può arrivare fino a 86,5 cm; solitamente sono i modelli che possono ospitare il maggior numero di coperti (fino a 14), poiché sono molto spaziose anche all’interno. Alcuni modelli hanno una larghezza di 60 cm, ma sono più alte, questo gli consente di adattarsi anche alle cucine con il top più alto. Le dimensioni delle lavastoviglie slim sono uguali alle standard in altezza e profondità, mentre la larghezza è inferiore (circa 45 cm). Questi modelli, solitamente, possono ospitare un numero inferiore di coperti (massimo 10).

Programmi e funzioni

Oltre ai programmi standard, una lavastoviglie deve avere anche il programma dei cicli delicati per i cristalli e dei cicli intensivi per le stoviglie molto sporche. In commercio esistono anche lavastoviglie con programmi speciali a vapore per rimuovere le incrostazioni, programmi completamente automatici programmi di pulizia da usare una o due volte al mese per pulire in modo accurato la vasca interna. Un'altra funzione estremamente utile è la doppia zona che permette di gestire i cestelli in modo diverso, intensificando il lavaggio su quello più carico e con le stoviglie più sporche.
Per quanto riguarda le  funzioni, quelle più utili sono le seguenti: 
    •     Spie luminose: aiutano a ricordarti le operazioni di manutenzione o mostrare il tempo residuo del ciclo di lavaggio;
    •     Partenza differita: possibilità di programmare l'inizio del lavaggio;
    •     Regolazione del cestello;
    •     Blocco di sicurezza dell’acqua.

Rumorosità

Hai la cucina unita al salotto e alla sala da pranzo? In questo caso è bene munirsi di una lavastoviglie il più silenziosa possibile se non vuoi essere disturbato durante i cicli di lavaggio. Basta guardare l’ etichetta energetica, dove è indicato il livello di rumorosità massima espressa in decibel. Gli apparecchi che stanno attorno ai 40/45 dB sono poco rumorosi. Ma esistono anche modelli di lavastoviglie di fascia alta che hanno programmi dedicati, come il programma "silenzioso" o "notturno", che limitano al massimo i suoni e possono essere attivati anche durante le ore di riposo.

Consumo energetico

Consumi più ridotti, oltre a consentire un risparmio economico in bolletta, permettono di ridurre l'impatto ambientale.
Il  consumo energetico medio di una lavastoviglie è di 2.5 kWh, che nei modelli più recenti può scendere fino a 1,2 e 1,8 kWh per un ciclo di lavaggio completo.
I fattori che determinano il consumo energetico di una lavastoviglie sono:
    •     La classe energetica di appartenenza, indicata sull’etichetta energetica del prodotto: i modelli di ultima generazione garantiscono una maggiore efficienza, l’unico inconveniente è l’elevato costo iniziale che però sarà ripagato dal risparmio mensile in bolletta. Inoltre, le lavastoviglie a basso consumo energetico permettono di programmare cicli di lavaggio brevi e a basse temperature con consumi inferiori a 1 kWh per lavaggio completo.
    •    Il ciclo di lavaggio: le lavastoviglie obsolete e di classe energetica inferiore richiedono in media 45 litri d'acqua per ciclo, che scendono a 6 nel caso di lavastoviglie di ultima generazione. Meno acqua si consuma, meno energia sarà necessaria per riscaldarla e portarla alla temperatura di lavaggio.
    •     La frequenza di utilizzo
    •     Il numero di persone presenti in famiglia

Cosa significa ecolavaggio

Il lavaggio Eco è la soluzione più efficiente ed ecologica che permette di limitare il consumo di energia e acqua, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a risparmiare in bolletta. Con questa modalità di lavaggio le stoviglie saranno sempre pulite e splendenti, perciò consigliamo di utilizzare questa modalità ogni volta che è possibile!
Se le stoviglie sono molto sporche oppure bisogna lavare pentole e padelle con residui di cibo incrostati, potrebbe essere necessario impostare il prelavaggio e utilizzare un ciclo più intensivo per non rischiare di ottenere stoviglie poco pulite e dover ripetere l’operazione. Inoltre, i sensori della lavastoviglie sono in grado di rilevare la quantità di carico e sulla base di esso calibrare l’acqua e la corrente necessarie per il lavaggio.

Speriamo che questa semplice guida vi sia stata d'aiuto nel scegliere il modello di lavastoviglie più adatto a voi e alla vostra cucina. Ora non vi resta che visitare il nostro sito e acquistare l'elettrodomestico che più vi piace, scegliendo tra i migliori brand disponibili.

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