Come disporre gli alimenti in frigo

Indice:

1. In che modo vanno posizionati gli alimenti in frigo

1.1 Come disporre gli alimenti in frigo secondo l'HACCP

1.2 Come mettere il cibo nel frigorifero di un ristorante o di un bar

2. Consigli su come conservare gli alimenti in frigo

3. Per quanto tempo gli alimenti possono rimanere nel frigorifero

4. Frigoriferi delle migliori marche disponibili su Stay On

In che modo vanno posizionati gli alimenti in frigo

Gli alimenti vanno posizionati nei diversi ripiani del frigorifero in base alla loro specifica esigenza di conservazione, che si aggira intorno agli 0 gradi centigradi:

Nei ripiani alti è necessario riporre i cibi già cotti e gli avanzi da consumare in poco tempo;
Nei ripiani centrali vanno posti le uova (possibilmente nella loro confezione originale, meglio se di plastica e non di cartone), i latticini, i salumi e i dolci a base di crema e panna;
Nei ripiani bassi vanno collocati la carne e il pesce crudi;
Nell’apposito cassetto la frutta e la verdura;
Negli spazi della porta vanno riposti i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come le bevande e il burro.

Inoltre è importante non sovraccaricare il frigo, per far sì che non vi siano troppi contatti tra i vari alimenti e permettere all’aria fredda di circolare meglio intorno ai cibi.

Come disporre gli alimenti in frigorifero secondo l’HACCP

In Italia, per tutti gli operatori che in qualche modo partecipano alla filiera alimentare, vige l'obbligo di seguire la certificazione HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point).

In base a tale protocollo, un elemento fondamentale per la conservazione dei cibi è la refrigerazione, in quanto il freddo svolge l'azione di limitare la crescita dei batteri consentendo una conservazione più lunga degli alimenti.

Un altro aspetto da considerare è la temperatura: nel frigorifero la temperatura non è omogenea, bensì è più fredda negli scoparti più bassi.

In generale le carni vanno conservate a temperature che si aggirano intorno ai 3-4° C, mentre il pesce richiede temperature più basse (1-2°C); i formaggi freschi e le verdure crude vanno conservati tra i 4 e i 5 gradi centigradi, la frutta fresca e gli ortaggi non acquosi intorno ai 6-8 gradi.

Le uova, le bibite e le salse necessitano di temperature più miti che si aggirano intorno ai 10°C.

Secondo il protocollo HACCP, quindi, la carne e il pesce devono essere posizionati sulla mensola più bassa, nella parte centrale vanno conservati i latticini e le verdure crude, nelle mensole superiori vanno riposti i formaggi e i cibi pronti debitamente coperti o avvolti da pellicola.

La frutta fresca matura e gli ortaggi non acquosi vanno riposti nei cassetti in basso, mentre i cassettini posti sulla porta del frigo sono destinati alle bibite, alle salse e alle confetture.

Come mettere il cibo nel frigorifero di un ristorante o di un bar

I bar e i ristoranti per riporre al meglio gli alimenti in frigo utilizzano appositi contenitori di diversi materiali: i contenitori di plastica sono molti comuni nella conservazione degli alimenti e nelle dispense dei locali di ristorazione perché sono molto durevoli, economici e leggeri. Tuttavia, è importante controllare se i contenitori di plastica usati per congelare gli alimenti siano progettati anche per scaldare il cibo o per conservarlo caldo all’interno.

Un altro tipo di contenitore è l'imballaggio isotermico: economico e molto leggero, serve come scatola termica per menù o imballaggio per hot dog e hamburger.

I contenitori in alluminio sono uno dei contenitori più comuni nei frigoriferi dei locali di ristorazione, solitamente vengono utilizzati per cibi da consumare immediatamente o per pasti precotti.

I locali di ristorazione e i bar posizionano il cibo in frigorifero a seconda che sia sottovuoto, cotto o fresco, oltre a considerare i tempi di conservazione di ognuno per evitare il deterioramento o la scadenza.

La soluzione migliore sarebbe quella di avere un apparato per ogni tipo di prodotto, ma questo purtroppo nella maggior parte dei casi non è possibile.

In generale, i cibi di bar e ristoranti vanno posizionati nel seguente modo:

La verdura e la frutta da consumare cruda va posta in scompartimenti separati o nei ripiani superiori;
La verdura e la frutta da cuocere va messa nel suo cassetto specifico, che di solito si trova in basso;
Le uova vanno posizionate nella zona meno fredda del frigorifero;
Il pesce e la carne crudi sono posti nelle zone più fredde, che di solito si trovano sul fondo;
I cibi lavorati vanno disposti nella parte superiore del frigorifero;
I prodotti lattiero-caseari nella porta o nella parte centrale;
Le salsicce vanno messe all'interno di contenitori ermetici nella zona centrale;
Le salse si trovano sopra il pesce e la carne, nella zona centrale;
I dolci vanno sempre messi coperti sul fondo.

Si raccomanda, inoltre, di etichettare gli alimenti con le loro informazioni, la data di entrata e la data massima di consumo e ordinare i prodotti secondo la data di ricezione.

Consigli su come conservare gli alimenti in frigo

Per conservare al meglio gli alimenti in frigo è importante che questi vengano tenuti separati e che non vengano riposti quando sono ancora molto caldi; bisogna evitare di accumulare nel frigo troppi prodotti, in modo tale che l'aria riesca a circolare e non venga ostacolata la distribuzione della temperatura.
È necessario, inoltre, sbrinare correttamente il frigo e successivamente pulirlo con acqua tiepida e un po' di aceto.

Per quanto tempo gli alimenti possono rimanere nel frigorifero

Se il frigo ha una temperatura interna compresa tra 1 e 4 gradi, è in grado di rallentare il processo di deperimento del cibo, tuttavia non possiamo sperare di conservare il cibo per settimane: ad esempio il pesce e i crostacei non si mantengono per un più di un giorno, mentre la carne si mantiene dai 2 ai 4 giorni, il bacon e gli affettati stagionati o affumicati anche per 7 giorni. I cibi confezionati sottovuoto si mantengono, invece, anche fino a due settimane, mentre la frutta e la verdura da 1 a 4 giorni circa. Per quel che riguarda i latticini, i formaggi freschi non si mantengono per più di 2 o 3 giorni, il latte si conserva fino a 4 o 5 giorni e i formaggi a pasta dura dopo una settimana sono ancora buoni, così come le uova.