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Come pulire il piano cottura a induzione

Come pulire il piano cottura a induzione

Il piano cottura a induzione è un piano in vetroceramica lucido e liscio che si scalda solamente dove è poggiata la pentola, mentre il resto rimane freddo; uno dei suoi principali vantaggi è che il calore si diffonde uniformemente grazie alle bobine poste sotto il vetro che funzionano tramite l'energia elettrica.
Per far sì che il piano a induzione si attivi bisogna utilizzare solo determinate pentole con il fondo piatto e ferroso; con altri materiali (rame, cotto, alluminio) il campo magnetico non entra in funzione e non scalda.

Cosa rovina il piano a induzione

Ciò che può rovinare il piano cottura a induzione sono le pentole in rame, ceramica, vetro o alluminio, ma anche usare pentole con il fondo bagnato e tagliare gli ingredienti direttamente sopra il piano, per non parlare dell'utilizzo di prodotti troppo aggressivi per pulirlo.

Come pulire il piano cottura a induzione

Dal momento che il piano a induzione è sensibile ad abrasioni e graffi, è importante pulirlo periodicamente e nel modo corretto.

 Quale prodotto utilizzare per una pulizia efficace?

Per una pulizia delicata ma efficace del tuo piano a induzione ti consigliamo il detergente Pierpaoli.

Pulizia quotidiana

Per la pulizia quotidiana del piano a induzione tutto ciò che ti serve è acqua (se distillata ancora meglio), un panno morbido e un tovagliolo di carta. Basta inumidire il panno e passarlo delicatamente sul piano per togliere granelli di polvere e leggeri aloni, asciugandolo con un po’ di carta.
Inoltre, è importante togliere subito il cibo che è caduto sul piano, una volta che la piastra è spenta e si è raffreddata.

 Pulizia profonda

Per una pulizia più profonda consigliamo di utilizzare l’apposito raschietto per il vetro unito ad una soluzione di aceto e bicarbonato; dopo aver fatto agire la soluzione per qualche minuto, una volta ammorbidite è possibile sollevare le incrostazioni. Per questo tipo di pulizia è sconsigliato usare l'alcool e, al posto del raschietto, oggetti ruvidi come la lana d’acciaio e le spugne abrasive; inoltre, in caso di segni di plastica fusa e di zucchero bisogna cercare di toglierli subito, se lasciati lì a lungo potrebbero danneggiare il dispositivo.

Come eliminare le incrostazioni

Il modo più facile per eliminare le incrostazioni è quello di ammorbidirle con qualche goccia d’acqua; nel caso in cui questo non bastasse, bisogna armarsi dell’apposito raschietto.
In generale, per evitare che si formino le incrostazioni, è bene pulire la superficie del piano non appena si finisce di cucinare e non lasciare che si secchino i residui di cibo e i liquidi che sono fuoriusciti dalla pentola.

Come eliminare gli aloni di unto

Se durante la cottura si sono formati degli aloni di unto, il detersivo per i piatti è la soluzione migliore per eliminarli: basta versarne una goccia su una spugna inumidita e strofinare leggermente, quindi risciacquare con un panno umido e infine asciugare.
Per eliminare gli aloni di unto è possibile utilizzare anche una miscela di acqua tiepida e bicarbonato, da passare con un panno inumidito sulla superficie.
Inoltre, almeno una volta a settimana ti consigliamo di pulire il piano con una soluzione di acqua e aceto bianco.

Come eliminare le macchie più ostinate

Se le macchie persistono bisogna provare ad utilizzare un detergente specifico, come quelli pensati appositamente per la pulizia del piano cottura in vetroceramica: poco aggressivi, dotati di un elevato potere lavante e di un'efficace azione protettiva, grazie ad un sottile film che avvolge e salvaguarda le superfici.

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