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Come e quando pulire la lavastoviglie

Quando pulire la lavastoviglie

Ogni quanto va pulita la lavastoviglie? Per fare in modo che la lavastoviglie si mantenga pulita nel tempo ti consigliamo di effettuare un lavaggio a vuoto con aceto, bicarbonato o limone una volta al mese.
Non dimenticarti del filtro però! Una volta alla settimana è bene pulirlo, onde evitare il permanere dei cattivi odori e il rischio di intasare l'elettrodomestico.
Se, durante la pulizia della lavastoviglie, ci sono delle zone particolarmente incrostate, bisogna controllare la potenza del calcare e pulire le parti più sporche con un panno bagnato di aceto di vino bianco puro.

Come pulire la lavastoviglie

Se la tua lavastoviglie non è pulita, come puoi sperare di ottenere piatti e bicchieri puliti? Se non le dedichi una cura costante, molto presto succederà che alcune sue parti importanti, come le eliche, si intasino con grasso, sporcizia e avanzi di cibo, causando la diminuzione dell'efficienza di lavaggio.

Pulizia esterna

Per avere una lavastoviglie sempre lucente il primo accorgimento da adottare è quello mantenere pulito l'esterno: spolvera, detergi con un panno imbevuto d'acqua tiepida e usa un po' di aceto bianco per rimuovere incrostazioni e aloni.
Se non hai una lavastoviglie da incasso, cerca di evitare che la polvere si accumuli pulendo gli angoli e le parti laterali.

Pulizia interna

Per la pulizia interna della lavastoviglie, l'aceto è un ottimo prodotto: è l’ alleato perfetto sia per eliminare gli odori, sia per sciogliere il calcare. Basta versarne alcune gocce su un panno e passalo sulle parti interne della lavastoviglie lasciandolo agire qualche minuto e insistendo sulle zone calcaree e sugli aloni.
In alternativa puoi optare per un lavaggio a vuoto, molto utile per ottenere una pulizia più profonda dell'elettrodomestico: versa sul fondo della lavastoviglie un litro di aceto bianco e fai partire un ciclo completo  impostando la temperatura al massimo, in modo tale da ottimizzare la funzione igienizzante dell’aceto.

Come pulire il filtro della lavastoviglie

Se, dopo la pulizia ordinaria, i cattivi odori continuano a persistere, è opportuno procedere con la  pulizia manuale del filtro, il punto in cui vengono raccolti tutti i residui organici. Il lavaggio manuale del filtro è una procedura estremamente semplice:
    •    Staccare il filtro della lavastoviglie;
    •    Sciacquarlo con acqua corrente;
    •    Nel caso in cui sia particolarmente sporco, lavarlo con l’aiuto di uno spazzolino morbido o una spugna e un po’ di sapone delicato;
    •    Riassemblare il filtro e assicurarsi che sia inserito correttamente.

Come pulire la lavastoviglie in modo naturale

Se non sei un amante dei detergenti chimici ma preferisci i prodotti naturali, per avere una lavastoviglie sempre pulita e profumata bisogna innanzitutto evitare di inserire piatti e stoviglie con resti di cibo ancora attaccati, avendo cura di rimuovere lo sporco più evidente con un tovagliolo di carta: questo proteggerà filtro e tubi dai depositi di sporco e faciliterà le successive operazioni di pulizia.
Un valido sgrassante naturale è l' aceto di vino rosso che, abbinato al succo di limone, pulirà la tua lavastoviglie in modo impeccabile. Qualora i singoli cestelli fossero estraibili, è importante passarli sotto l’acqua corrente o lasciarli in ammollo con acqua tiepida e aceto per deodorarli e rimuovere le incrostazioni.
Anche l' aceto bianco è estremamente utile: con una spugnetta basta pulire delicatamente ogni guarnizione rimuovendo gli eventuali residui di sporco più ostinati, facendo attenzione a pulire anche il coperchio e le pareti interne.
Anche il succo di limone si rivela un ottimo strumento per pulire in profondità, grazie alla sua funzione disinfettante.
Oltre che efficaci e poco costosi, questi metodi naturali possono essere abbinati all’utilizzo di un detersivo ecologico fatto in casa, realizzabile con una spesa minima e in pochi minuti.
Infine il bicarbonato di sodio è vivamente consigliato sia per la pulizia dell’intero elettrodomestico, sia per le stoviglie durante i cicli di lavaggio, cospargendone una manciata sul carico prima di azionare il lavaggio.
Questo tipo di lavaggio è consigliato una volta al mese e anche come prelavaggio nel caso in cui l'elettrodomestico non sia stato utilizzato per lungo tempo.

Come mantenere pulita la lavastoviglie

Lo sapevi che la lavastoviglie è soggetta alla formazione di calcare?
Eh già, e proprio per questo motivo è fondamentale mantenerla costantemente pulita: con poche e semplici accortezze si può mantenere l’efficacia dell’elettrodomestico sempre ad alti livelli e avere posate e bicchieri sempre brillanti e perfettamente puliti.
Quello che dovresti sempre fare per avere una lavastoviglie bella e funzionale nel tempo è lasciarla raffreddare alla fine di ogni ciclo di lavaggio, cercando di non aprirla immediatamente dopo, poiché il vapore che si sprigiona potrebbe danneggiare il top sovrastante. Se dovesse essere necessario aprire l’anta a fine lavaggio senza aver fatto prima raffreddare la lavastoviglie, è necessario aprire completamente l’anta per non localizzare il vapore sul top o ai lati delle ante adiacenti.

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